“Compagno di
scuola, compagno di niente,/ ti sei salvato o sei finito in banca pure?” diceva
una vecchia canzone di Antonello Venditti, alludendo agli ideali e alle speranze
dell’età giovanile che si perdono con il passaggio all’età
adulta. E’ questo il tema del nuovo libro di Signorini, che dimostra di
avere delle doti, riuscendo a scrivere un secondo buon libro. Si parla di
Stefano, universitario che non riesce a uscire dal grigiore della sua vita, di
Alberto suo amico, che si scopre promettente pittore e di Chiara, che si lancia
nella vita come modella. Le loro avventure sono attorno a sogni inseguiti,
raggiunti o spezzati, nell’altalena che negli anni della giovinezza spinge a
affrontare ogni evento come una sfida possibile. Signorini dipinge anche un
mondo, che è un po’ ancora il suo, di studenti universitari, di estrazioni
diverse, occupati a riempire le loro giornate con la musica le feste e l’alcool,
consci di vivere un momento magico ma breve e illusorio.
Daria Peterlongo
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